domenica 17 luglio 2011

Fontana dei Fiumi

Luogo: Piazza Navona - Autore: (1648-51) G.L. Bernini - Committente: Innocenzo X (Pamphili) - Acqua: Vergine

Prima di questa grande fontana, nello stesso luogo era situata una semplicissima vasca quadrangolare che fungeva da abbeveratoio per i cavalli. Questo tipo di vasca veniva quasi sempre posto nei paraggi di fontane, ad impedire che queste venissero deturpate da usi non proprio consoni alla loro funzione decorativa; come in questo caso (esistevano già le due fontane laterali). Al tempo di Gregorio XIII, fu quindi trasportato qui, in piazza Navona, questo "beveratore delli cavalli" che si trovava nei paraggi.
Quando Innocenzo X Pamphili nel 1644 salì al trono pontificio, dato che il suo grande palazzo di famiglia si trovava qui a piazza Navona, decise di far costruire una fontana che fosse più degna dei stare al centro di questa "sua particolarissima piazza", come egli ormai la considerava. Nel 1647 il Papa, in occasione di una visita a S. Sebastiano sull'Appia, dove sono i ruderi del circo di Massenzio, vide i resti in frantumi dell'obelisco di Domiziano, e decise subito che questo, una volta ricomposto, sarebbe stato l'ideale coronamento alla fontana che voleva far costruire. Il trasporto dell'obelisco, o meglio dei vari pezzi, pur sempre enormi, dal circo di Massenzio fino a piazza Navona, fu lungo e costoso. Durante il tragitto attraverso piazze e vicoli di Roma, sui pezzi più piccoli trainati con carri e buoi e sui due più grandi, trascinati a terra lentamente con arganio e cavalli, furono trovate più volte delle "pasquinate e dei motti". Il popolino dichiarava così la sua insofferenza a tutto quel movimento e a quelle spese che avrebbero finito per portare nuove tasse; ben presto vennero mandati infatti, esattori in tutte le case...

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